Oggi vogliamo parlarvi di un tema molto sentito e discusso: il “greenwashing”; neologismo che generalmente viene tradotto come ecologismo o ambientalismo di facciata, indicando la strategia di marketing e comunicazione utilizzata da certe imprese, per costruire un’immagine commerciale positiva della propria azienda, sotto il profilo dell’impatto ambientale, ma che di fatto è falsa e ingannevolmente […]
Oggi vogliamo parlarvi di un tema molto sentito e discusso: il “greenwashing”; neologismo che generalmente viene tradotto come ecologismo o ambientalismo di facciata, indicando la strategia di marketing e comunicazione utilizzata da certe imprese, per costruire un’immagine commerciale positiva della propria azienda, sotto il profilo dell’impatto ambientale, ma che di fatto è falsa e ingannevolmente perché vuole fare apparire “Green” prodotti o soluzioni che nulla hanno a che fare con la reale riduzione dell’impatto sull’ambiente.
Una pratica eticamente scorretta e dalla quale noi ci siamo sempre dissociati, convinti, da sempre, che la Società di oggi ha bisogno di un reale sforzo collettivo sul tema dell’inquinamento, fatto di azioni concrete e non solo di “azioni di facciata”.
Oggi, abbiamo calcolato quanta CO2 l’azienda SELEA è riuscita a risparmiare attraverso investimenti volti a ridurre il proprio impatto ambientale; nello specifico si rendono note queste attività:
In pratica, si è stimata una riduzione delle nostre emissioni di oltre 55 tonnellate di CO2 in meno ogni anno.
Sarà pur un piccolo contributo, ma ci sentiamo soddisfatti di averlo fatto e il nostro impegno è continuare in questa direzione per il bene comune.